IN OCCASIONE DELLA FESTA DI S. ANDREA PICCOLA USCITA
CANDELARO - AMENDOLA - CANDELARO
ORE 14:30 C/O EX ENICHEM
lunedì 31 agosto 2009
domenica 30 agosto 2009
MANFREDONIA – CAVOLA – MATTINATA – 20° KM – A/R
KM 80 – DISL 1115 M
L’appuntamento era per le 7.30 presso l’ex Enichem, ma già il giorno prima avevo messo sul blog l’uscita che prevedeva il raduno col mitico Campione “Professore”.
Infatti erano presenti oltre 25 pedalatori. Il richiamo del Campione ha fatto si che nche i commercianti chiudessero i negozi per essere presenti e vedere da vicino il grande Campione.
Vandasciort chiudeva l’unico negozio di bici del comprensorio garganico per pedalare accanto l Prof.
La Motrice per raggiungerci si faceva oltre 20 Km e pedalare in testa col Morlupese.
Ma iniziamo dal giorno precedente. Scrivo sul blog le uscite del w.e. dove inserisco la presenza del prof. Il quale richiama a se i pedalatori Sipontini. Alla sera si va al negozio di Vandasciort a prendere un po’ di Sali e la curiosità dei ciclisti presenti fa si che qualcuno mi chieda: Ma chi è il prof. Campione del centro Italia tour?.....La mia risposta è secca: Un campione Romano che vedrete all’opera domani mattina……ma state attenti non aumentate la velocità altrimenti so………nostri. Detto fatto.
Al ritrovo c’è di tutto, come si nota nel racconto fotografico.
Una magnifica giornata soleggiata ci ha accompagnato fino al ventesimo km, dove una metà del gruppo ha proseguito per Vieste, mentre l’altra metà rientrava.
Unica nota stonata il malanno del Sindaco nella discesa del 20° Km che faceva prontamente fermare il Prof per adoperarsi sulla scapola del Sindaco. I risultati? In questo momento non si sa ancora nulla del Sindaco vedremo se questa sera si presenterà all’appuntamento per magnare…….ma credo di sì è un capoccione che s’è fatto 30 Km in sella retto come un lampione.
Giusto per finire che domani si farà un’altra bella uscita che prevede Monte S. Angelo per la lunga sino ad arrivare alla Foresta Umbra…..ma questa è un’altra storia che vi racconteremo domani.
Vi mandiamo i ns saluti mentre scriviamo la presente sulla spiaggia di Manfredonia “squascianati” al sole.
Saluti che volgiamo anche al Sindaco e Paolo che come potete ben immaginare non sono presenti, l’uno perché ammalato, l’altro perché infermiere del primo.
Prof & Ramarro
KM 80 – DISL 1115 M
L’appuntamento era per le 7.30 presso l’ex Enichem, ma già il giorno prima avevo messo sul blog l’uscita che prevedeva il raduno col mitico Campione “Professore”.
Infatti erano presenti oltre 25 pedalatori. Il richiamo del Campione ha fatto si che nche i commercianti chiudessero i negozi per essere presenti e vedere da vicino il grande Campione.
Vandasciort chiudeva l’unico negozio di bici del comprensorio garganico per pedalare accanto l Prof.
La Motrice per raggiungerci si faceva oltre 20 Km e pedalare in testa col Morlupese.
Ma iniziamo dal giorno precedente. Scrivo sul blog le uscite del w.e. dove inserisco la presenza del prof. Il quale richiama a se i pedalatori Sipontini. Alla sera si va al negozio di Vandasciort a prendere un po’ di Sali e la curiosità dei ciclisti presenti fa si che qualcuno mi chieda: Ma chi è il prof. Campione del centro Italia tour?.....La mia risposta è secca: Un campione Romano che vedrete all’opera domani mattina……ma state attenti non aumentate la velocità altrimenti so………nostri. Detto fatto.
Al ritrovo c’è di tutto, come si nota nel racconto fotografico.
Una magnifica giornata soleggiata ci ha accompagnato fino al ventesimo km, dove una metà del gruppo ha proseguito per Vieste, mentre l’altra metà rientrava.
Unica nota stonata il malanno del Sindaco nella discesa del 20° Km che faceva prontamente fermare il Prof per adoperarsi sulla scapola del Sindaco. I risultati? In questo momento non si sa ancora nulla del Sindaco vedremo se questa sera si presenterà all’appuntamento per magnare…….ma credo di sì è un capoccione che s’è fatto 30 Km in sella retto come un lampione.
Giusto per finire che domani si farà un’altra bella uscita che prevede Monte S. Angelo per la lunga sino ad arrivare alla Foresta Umbra…..ma questa è un’altra storia che vi racconteremo domani.
Vi mandiamo i ns saluti mentre scriviamo la presente sulla spiaggia di Manfredonia “squascianati” al sole.
Saluti che volgiamo anche al Sindaco e Paolo che come potete ben immaginare non sono presenti, l’uno perché ammalato, l’altro perché infermiere del primo.
Prof & Ramarro
N.B. PER VEDERE LE ALTRE FOTO CLICCARE SUL SEGUENTE LINK
venerdì 28 agosto 2009
USCITE DEL W.E.
CON NOI IN QUESTO W.E. SARA' PRESENTE IL CAMPIONE "PROFESSORE" DEL CENTRO ITALIA TOUR.
SABATO 29 - 20°KM A/R
PARTENZA C/O EX ENICHEM ORE 07:30
DOMENICA 30 - MONTE S. ANGELO (LUNGA) - FORESTA
PARTENZA C/O EX ENICHEM ORE 07:30
N.B.
SIETE PREGATI DI ESSERE PUNTUALI E DI ANDARE REGOLARI ALTRIMENTI SON .........NOSTRI.
SABATO 29 - 20°KM A/R
PARTENZA C/O EX ENICHEM ORE 07:30
DOMENICA 30 - MONTE S. ANGELO (LUNGA) - FORESTA
PARTENZA C/O EX ENICHEM ORE 07:30
N.B.
SIETE PREGATI DI ESSERE PUNTUALI E DI ANDARE REGOLARI ALTRIMENTI SON .........NOSTRI.
mercoledì 26 agosto 2009
SPANO VS DE CURTIS A.
RICEVO E PUBBLICO QUANTO SEGUE
Venuto a conoscenza della ripresa letteraria del blog, trovato qualche minuto da dedicare al rilassamento mi sono letto le cronache descritte dal Ramarro delle imprese di alcuni di noi. Nella sezione commenti ho scoperto un nuovo scrivente, non classificato, ma autonominatosi DE CURTIS A. Si esprime in rima come se LA LIVELLA fosse Opera sua, presumo mi conosca bene, forse non conosce le mie imprese ciclistiche perché mi paragona al talebano(Che per quanto fa sulla bicicletta è Forte!!!) e mi accusa di spavalderia. Dopo la premessa vengo al dunque informando quanti non mi conoscono che ho iniziato a fare il ciclista nel 1992 e già nel 1994 vincevo il primo titolo Provinciale, fino al 2001 anno in cui ho vinto l’ultimo titolo ed ho quasi abbandonato la bicicletta per forza maggiore e successivamente per altri problemi che ho e faccio finta di non averli. Chiaramente il desiderio è grande e la mente ricorda solo le imprese di quando avevo dieci anni in meno e perché no, le suonavo a tanti, solo qualcuno è sfuggito alla mia morsa ed oggi i miei pensieri ad alta voce continuano a sfidare i tanti alla mia portata, ma solo per spirito agonistico. Al DE CURTIS A. in particolar modo dedico l’allegato dove IO PER CERTO riporto le mie vittorie per cui ho il diritto di allargarmi qualche volta, anche perché sulla strada ci sarà uno SPANO vincente.
Giovanni SPANO
Venuto a conoscenza della ripresa letteraria del blog, trovato qualche minuto da dedicare al rilassamento mi sono letto le cronache descritte dal Ramarro delle imprese di alcuni di noi. Nella sezione commenti ho scoperto un nuovo scrivente, non classificato, ma autonominatosi DE CURTIS A. Si esprime in rima come se LA LIVELLA fosse Opera sua, presumo mi conosca bene, forse non conosce le mie imprese ciclistiche perché mi paragona al talebano(Che per quanto fa sulla bicicletta è Forte!!!) e mi accusa di spavalderia. Dopo la premessa vengo al dunque informando quanti non mi conoscono che ho iniziato a fare il ciclista nel 1992 e già nel 1994 vincevo il primo titolo Provinciale, fino al 2001 anno in cui ho vinto l’ultimo titolo ed ho quasi abbandonato la bicicletta per forza maggiore e successivamente per altri problemi che ho e faccio finta di non averli. Chiaramente il desiderio è grande e la mente ricorda solo le imprese di quando avevo dieci anni in meno e perché no, le suonavo a tanti, solo qualcuno è sfuggito alla mia morsa ed oggi i miei pensieri ad alta voce continuano a sfidare i tanti alla mia portata, ma solo per spirito agonistico. Al DE CURTIS A. in particolar modo dedico l’allegato dove IO PER CERTO riporto le mie vittorie per cui ho il diritto di allargarmi qualche volta, anche perché sulla strada ci sarà uno SPANO vincente.
Giovanni SPANO
lunedì 24 agosto 2009
23 AGOSTO
Mi hanno chiesto di scrivere un piccolo resoconto di domenica scorsa ed eccovi serviti.
Alle 07:00 reano presenti: Meteosciallo, Musicista, i Microchip, Pollo, Talebano, Macellaio, Capitano e Nicolino a Papà. Con passo blando ci avviamo all'uscita "Gambardella" per prendere la direzione di Ruggiano quando notiano che il Pollo tira dritto dicendo che doveva rientrare presto, ma con stupore notiamo che anche il Talebano lo segue. Evidentemente viste le batoste prese nei giorni scorsi ha pensato bene di andare verso Foggia (A/R, questa è l'uscita che hanno fatto) onde evitare di riprenderle anche dai Microchip. Ma veniamo alla cronaca. Si sale Ruggiano con "passo Microchip", ma a 2 Km dallo scollinamento un chip va in tilt: mal di pancia. Ci dice di proseguire del ns passo e di non aspettarlo che avrebbe "virato". In prossimità della segheria incrociamo la Motrice, Schlek, Mimmo Rignanese e lo Scarparo che si uniscono alla carovana. Si prosegue al ritmo Capitano che fà l'andatura per tutti. Si inizia a salire nel bosco e Nicolino a Papà inizia ad aumentare il ritmo tanto da far bucare il Macellaio. Ci si ferma per il cambio camera d'aria, mentre prosegueno il Capitano, il Musicista e l'altro chip che da li a poco avrebbe girato. Dopo aver cambiato la camera d'aria si riprende a pedalare ad un passo agro-dolce per raggiungere coloro che si erano avantaggiati. Una volta ripresi si prosegue tutti insieme sino alla foresta dove attendiamo qualche piccolo minuto il Musicista che nell'ultimo chilometro era andato un pò in affanno. Discesa del Mandrione fatta tutti assieme a chiacchierare. Si prende la Statale per Vieste e qui la Motrice detta un bel passo, ma si sa a ruota tutti stanno bene. A Vieste sosta al supermarket, acqua, thè e cocacola. Dopo il rifocillamento si sale il Valico del lupo sempre tutti insieme a passo Musicista che non è in gran giornata. Mi dirà che aveva le gambe di legno. Discesona verso Mattinata e nuova sosta idrica. Si riprende per la Cavola e qui va in leggera crisi di fame lo Scarparo. Mi giro gli vado incontro per riportarlo su ed appena lo incrocio mi sussura: "Vai Costa tanto vado a Monte S. Angelo con Schelk e la Motrice". Alla faccia della crisi di fame. Mi lancio in discesa per raggiungere gli altri mentre scorgo sul lato della strada il Meteosciallo intendo a cambiare l'acqua alle olive. Ricompattamento. Ma a Varcaro c'è una piccolo incontro ravvicinato tra Nicolino a Papà ed il Meteosciallo. Ad ora non so com'è andato a finire, sappiamo solo che il Meteosciallo pensando che il resto del gruppo fosse molto attardato aveva fatto inversione di marcia. Il gruppo intando prendeva Nicolino a Papà e non si accorgeva che il Meteosciallo era sull'altra corsia tanto che proseguiva di gran lena fino a Manfredonia ed il Meteosciallo non riusciva più a rientrare (ah ah ah ah).
Si rientra tutti insieme dopo 5 h e 16 min. (comprese tutte le soste) e 29 km/h di media. Gran bella mattinata.
Alle 07:00 reano presenti: Meteosciallo, Musicista, i Microchip, Pollo, Talebano, Macellaio, Capitano e Nicolino a Papà. Con passo blando ci avviamo all'uscita "Gambardella" per prendere la direzione di Ruggiano quando notiano che il Pollo tira dritto dicendo che doveva rientrare presto, ma con stupore notiamo che anche il Talebano lo segue. Evidentemente viste le batoste prese nei giorni scorsi ha pensato bene di andare verso Foggia (A/R, questa è l'uscita che hanno fatto) onde evitare di riprenderle anche dai Microchip. Ma veniamo alla cronaca. Si sale Ruggiano con "passo Microchip", ma a 2 Km dallo scollinamento un chip va in tilt: mal di pancia. Ci dice di proseguire del ns passo e di non aspettarlo che avrebbe "virato". In prossimità della segheria incrociamo la Motrice, Schlek, Mimmo Rignanese e lo Scarparo che si uniscono alla carovana. Si prosegue al ritmo Capitano che fà l'andatura per tutti. Si inizia a salire nel bosco e Nicolino a Papà inizia ad aumentare il ritmo tanto da far bucare il Macellaio. Ci si ferma per il cambio camera d'aria, mentre prosegueno il Capitano, il Musicista e l'altro chip che da li a poco avrebbe girato. Dopo aver cambiato la camera d'aria si riprende a pedalare ad un passo agro-dolce per raggiungere coloro che si erano avantaggiati. Una volta ripresi si prosegue tutti insieme sino alla foresta dove attendiamo qualche piccolo minuto il Musicista che nell'ultimo chilometro era andato un pò in affanno. Discesa del Mandrione fatta tutti assieme a chiacchierare. Si prende la Statale per Vieste e qui la Motrice detta un bel passo, ma si sa a ruota tutti stanno bene. A Vieste sosta al supermarket, acqua, thè e cocacola. Dopo il rifocillamento si sale il Valico del lupo sempre tutti insieme a passo Musicista che non è in gran giornata. Mi dirà che aveva le gambe di legno. Discesona verso Mattinata e nuova sosta idrica. Si riprende per la Cavola e qui va in leggera crisi di fame lo Scarparo. Mi giro gli vado incontro per riportarlo su ed appena lo incrocio mi sussura: "Vai Costa tanto vado a Monte S. Angelo con Schelk e la Motrice". Alla faccia della crisi di fame. Mi lancio in discesa per raggiungere gli altri mentre scorgo sul lato della strada il Meteosciallo intendo a cambiare l'acqua alle olive. Ricompattamento. Ma a Varcaro c'è una piccolo incontro ravvicinato tra Nicolino a Papà ed il Meteosciallo. Ad ora non so com'è andato a finire, sappiamo solo che il Meteosciallo pensando che il resto del gruppo fosse molto attardato aveva fatto inversione di marcia. Il gruppo intando prendeva Nicolino a Papà e non si accorgeva che il Meteosciallo era sull'altra corsia tanto che proseguiva di gran lena fino a Manfredonia ed il Meteosciallo non riusciva più a rientrare (ah ah ah ah).
Si rientra tutti insieme dopo 5 h e 16 min. (comprese tutte le soste) e 29 km/h di media. Gran bella mattinata.
venerdì 21 agosto 2009
23 AGOSTO
Percorso proposto:
MANFREDONIA-RUGGIANO-FORESTA-VIESTE-20°KM-MANFREDONIA
PARTENZA ORE 07:00 C/O EX ENICHEM
MANFREDONIA-RUGGIANO-FORESTA-VIESTE-20°KM-MANFREDONIA
PARTENZA ORE 07:00 C/O EX ENICHEM
lunedì 17 agosto 2009
VIESTE 16 AGOSTO
Un folto gruppo di circa 30 pedalatori si radunava c/o l'ex stabilimento enichem insieme agli amici di Barletta. Con passo blando si affrontava la Cavola ove in vetta vedeva lo scatto del Musicista, che anticipatamente aveva dato sfoggio di un allungo sul tratto piano. Ma al primo tornante, causa che i maligni imputano al Talebano, scivola rovinosamente a terra senza aluna conseguenza. Prontamente il Musicista si rimette in bici ed immediatamente dopo il buon Predicatore fora. Ad Attenderlo la Motrice, che lo accompagnerà insieme ad altri amici al km 20. Intanto avanti il gruppo inizia l'erta del 20°. Prova subito a scattare il Talebano, ma viene immediatamente ripreso da Boogert che scandisce un forte passo. A dargli il cambio è uno dei fratelli Schleck che impone un ritmo frenetico tra i 27/28 Km/h. Pian piano si staccano tutti. All'8° Km si il gruppo è composto da 5 unità: Boogert, Scheleck, Ramarro, Macellaio e Nicolino a Papà. Qui si decide di rallentare. Ma intorno al 12° / 13° Km Boogert voltandosi scorge il rientro del Talebano così che decidere di fare un paio di allunghi con rapporti bestiali. Detti allungi non solo non fanno rientrare il Talebano, ma fanno staccare Nicolino a Papà. Si rimane in quattro e Schleck sul tratto più impegnativo accelera notevolmente facendomi staccare. Mentre il Macellaio perde alcuni metri ma rientra presto, io dovrò faticare per un paio di chilometri prima di rientrare. Alla vetta del 20° Km si aspetta tutti. C'è chi rientra, come il Sindaco, Paolo, Boogert, i microchip, il messo e tutti gli altri amici ivi compresi quelli di Barletta con a capo Roby, mentre io con la Motrice, il Macellaio, il Predicatore, Vandasciort, Nicolino a Papà (figlio di Vandasciort), Schleck, il Musicista e lo Scarparo, proseguiamo alla volta di Vieste. Prima sosta al supermarket per acqua e cocacola, seconda sosta al bar per il caffè. Si riparte rientrando per l'interno altri 20 Km di salita. Dopo alcuni chilometri incrociamo Mattè ò Matinatés con la maglia a pois che gira e si accoda. La fatica per qualche pedalatore meno preparato inizia a farsi sentire, ma la Motrice lo soccorre prontamente. A metà ascesa Mattè perde un centimaio di metri ma gli sono acconto scortandolo fin su la vetta, ove gli altri attendevano. Via per la discesa, arisosta veloce a Mattinata solo per acqua, e via. Qui alcuni decidono di salire Monte S. Angelo, ma io devo scappare in campagna ;) ;) Si riparte in 4, col Musicista, Vandasciort e lo Scarparo. Si sale tranquilli la Cavola e si affronta la discesa senza pericoli. Preso il piano saluto gli amici scappando via perchè l'ora era ormai tarda.
Sotto con i commenti.
Questi i n.ri
Time = 4 h 52' (compreso 4 soste: 20° Km, 2x Vieste, Mattinata)
Dislivello = 1765 m
Vel med = 27.1 Km/h
Distanza = 123.4 km
Sotto con i commenti.
Questi i n.ri
Time = 4 h 52' (compreso 4 soste: 20° Km, 2x Vieste, Mattinata)
Dislivello = 1765 m
Vel med = 27.1 Km/h
Distanza = 123.4 km
sabato 15 agosto 2009
giovedì 13 agosto 2009
DOMENICA 16 AGOSTO
Con la presenza degli amici di Barletta l'uscita prevede Vieste andata e ritorno rigorosamente per l'interno. Ovviamente per chi ha impegni può rientrare prima vista la tipologia del percorso.
Raduno c/o ex enichem con partenza ore 07:30 (PUNTUALI).
Raduno c/o ex enichem con partenza ore 07:30 (PUNTUALI).
mercoledì 12 agosto 2009
lunedì 10 agosto 2009
MANFREDONIA - MONTE S. ANGELO (LUNGA) - FORESTA UMBRA - MONTE S. ANGELO -MANFREDONIA
Un folto gruppo alla partenza che si divideva a Monte S. Angelo ove il Sindaco riscendeva per la "corta", altri proseguivano per la frazione di Ruggiano ed alcuni proseguivano con gli amici di Vieste, incrociati a Monte S. Angelo, per la foresta Umbra. L'andatura sin dalle prime rampe dell'erta di Monte era a tratti impegnativa, sino a quando "o Campion" non rimproverava la Motrice per aver decisamente accelerato tanto da ripristinare i ranghi.
Nel tratto vallonato che precedeva la salita che porta alla foresta ci si dava cambi regolari con gli amici di Vieste, fino a quando la Motrice non riprendeva in mano la situazione e di nuovo si menava.
Arrivati alla foresta Umbra col meteosciallo e Giovanni "u scarper" si decide di virare mentre altri proseguivano per quel di Vieste. Il meteosciallo al rientro aveva fretta e pertanto anche qui si è fatto un passo agro-dolce (più agro che dolce), tanto che U scarper aveva deciso di mollare; poi l'abbiamo fatto cambiare idea rallentando. All'imbocco della salita di Monte U scaper girava per Riggiano, mentre col Meteosciallo si affrontava l'erta a non meno di 23 Km/h. Sosta alla fontana e rientro a Manfredonia.
Ottima uscita a tratti impegnativa in posti ove la temperatura è stata gradevole e con l'incontro di vecchi amici.
P.S. NOTIZIA DAI CIRCUITI DI GARA
Notarangelo 1° ass. nella 2^ fascia e ottima prestazione di Spano junior.
Un folto gruppo alla partenza che si divideva a Monte S. Angelo ove il Sindaco riscendeva per la "corta", altri proseguivano per la frazione di Ruggiano ed alcuni proseguivano con gli amici di Vieste, incrociati a Monte S. Angelo, per la foresta Umbra. L'andatura sin dalle prime rampe dell'erta di Monte era a tratti impegnativa, sino a quando "o Campion" non rimproverava la Motrice per aver decisamente accelerato tanto da ripristinare i ranghi.
Nel tratto vallonato che precedeva la salita che porta alla foresta ci si dava cambi regolari con gli amici di Vieste, fino a quando la Motrice non riprendeva in mano la situazione e di nuovo si menava.
Arrivati alla foresta Umbra col meteosciallo e Giovanni "u scarper" si decide di virare mentre altri proseguivano per quel di Vieste. Il meteosciallo al rientro aveva fretta e pertanto anche qui si è fatto un passo agro-dolce (più agro che dolce), tanto che U scarper aveva deciso di mollare; poi l'abbiamo fatto cambiare idea rallentando. All'imbocco della salita di Monte U scaper girava per Riggiano, mentre col Meteosciallo si affrontava l'erta a non meno di 23 Km/h. Sosta alla fontana e rientro a Manfredonia.
Ottima uscita a tratti impegnativa in posti ove la temperatura è stata gradevole e con l'incontro di vecchi amici.
P.S. NOTIZIA DAI CIRCUITI DI GARA
Notarangelo 1° ass. nella 2^ fascia e ottima prestazione di Spano junior.
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