Mi hanno chiesto di scrivere un piccolo resoconto di domenica scorsa ed eccovi serviti.
Alle 07:00 reano presenti: Meteosciallo, Musicista, i Microchip, Pollo, Talebano, Macellaio, Capitano e Nicolino a Papà. Con passo blando ci avviamo all'uscita "Gambardella" per prendere la direzione di Ruggiano quando notiano che il Pollo tira dritto dicendo che doveva rientrare presto, ma con stupore notiamo che anche il Talebano lo segue. Evidentemente viste le batoste prese nei giorni scorsi ha pensato bene di andare verso Foggia (A/R, questa è l'uscita che hanno fatto) onde evitare di riprenderle anche dai Microchip. Ma veniamo alla cronaca. Si sale Ruggiano con "passo Microchip", ma a 2 Km dallo scollinamento un chip va in tilt: mal di pancia. Ci dice di proseguire del ns passo e di non aspettarlo che avrebbe "virato". In prossimità della segheria incrociamo la Motrice, Schlek, Mimmo Rignanese e lo Scarparo che si uniscono alla carovana. Si prosegue al ritmo Capitano che fà l'andatura per tutti. Si inizia a salire nel bosco e Nicolino a Papà inizia ad aumentare il ritmo tanto da far bucare il Macellaio. Ci si ferma per il cambio camera d'aria, mentre prosegueno il Capitano, il Musicista e l'altro chip che da li a poco avrebbe girato. Dopo aver cambiato la camera d'aria si riprende a pedalare ad un passo agro-dolce per raggiungere coloro che si erano avantaggiati. Una volta ripresi si prosegue tutti insieme sino alla foresta dove attendiamo qualche piccolo minuto il Musicista che nell'ultimo chilometro era andato un pò in affanno. Discesa del Mandrione fatta tutti assieme a chiacchierare. Si prende la Statale per Vieste e qui la Motrice detta un bel passo, ma si sa a ruota tutti stanno bene. A Vieste sosta al supermarket, acqua, thè e cocacola. Dopo il rifocillamento si sale il Valico del lupo sempre tutti insieme a passo Musicista che non è in gran giornata. Mi dirà che aveva le gambe di legno. Discesona verso Mattinata e nuova sosta idrica. Si riprende per la Cavola e qui va in leggera crisi di fame lo Scarparo. Mi giro gli vado incontro per riportarlo su ed appena lo incrocio mi sussura: "Vai Costa tanto vado a Monte S. Angelo con Schelk e la Motrice". Alla faccia della crisi di fame. Mi lancio in discesa per raggiungere gli altri mentre scorgo sul lato della strada il Meteosciallo intendo a cambiare l'acqua alle olive. Ricompattamento. Ma a Varcaro c'è una piccolo incontro ravvicinato tra Nicolino a Papà ed il Meteosciallo. Ad ora non so com'è andato a finire, sappiamo solo che il Meteosciallo pensando che il resto del gruppo fosse molto attardato aveva fatto inversione di marcia. Il gruppo intando prendeva Nicolino a Papà e non si accorgeva che il Meteosciallo era sull'altra corsia tanto che proseguiva di gran lena fino a Manfredonia ed il Meteosciallo non riusciva più a rientrare (ah ah ah ah).
Si rientra tutti insieme dopo 5 h e 16 min. (comprese tutte le soste) e 29 km/h di media. Gran bella mattinata.
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5 commenti:
A quando un bel resoconto dettagliato di una tua gara....?????
Altro che bastonate....
La informo anche.....
che il sottoscritto sta uscendo ora in bici SOLO per affrettare la preparazione in vista degli appuntamenti PODISTICI autunnali....
molti dei quali a carattere INTERNAZIONALE......
ad esempio:
maratona di VENEZIA, dove sempre il sottoscritto sarà al via nella prima griglia ( quella riservata ai TOP RUNNER) inserito non per caso, ma SOLO perchè accreditato da tempi ottenuti in precedenti maratone internazionali (ROMA 78°assoluto -CARPI 38°assoluto).....
sempre a VENEZIA il sottoscritto conta di tagliare il traguardo tra i primi 50/60 atleti......
da considerare che tra i primi 30 ci saranno almeno almeno una ventina di atleti di colore di livello internazionale......
capito....????
BYE.
http://belluscone-finanza7.blogspot.com/
24 agosto 2009 13.48
Povero Belluscone
ha fatto la figura del provolone.
Non sa cosa dire
ed evita il pericolo
prima di partire
cadendo nel ridicolo.
Doveva fare mambassa
ma si ritrova in una matassa.
Ha bisogno di partire in griglia altrimenti sa che tutti lo piglia.
Si loda i risultati
ma son degli altri i primati.
Sarà diventato come Spano?
Entrambi si vantano e "vanno" piano.
Auguri per la preparazione.
caro de curtis....
qui non si tratta di EVITARE il pericolo...
il problema è che a me non serve stare più di 6 ore con il kulo su di una sella......
solo per farmi il giro delle fontane/bar/e supermarket di tutto il gargano....
il tutto poi...
per non essere arso vivo dal sole cocente di agosto.....
bye.
http://belluscone-finanza7.blogspot.com/
Complimenti al simpatico e misterioso poeta "DE CURTIS", un saggio tra i ciclisti.
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