domenica 13 settembre 2009

BORRACCIA

Ancora oggi è stato un gran discutere del salto della borraccia.
L'uscita odierna offrirà certamente altri spunti di discussione ma tutto il popolo blogghista
vuole conoscere la verità sul salto della borraccia. Non siate omertosi.

12 commenti:

A. Dauno ha detto...

Al “Nobile” poeta

A te, che ti esprimi con terzine
rendendo queste fredde pagine divine.
A te, che con il tuo elegante solfeggiare
rendi le nostre uscite meno amare.

A te, che con le rime
rendi le tue vittime più fine.
A te, con il tuo fare
che lo voglio raccontare.

Dopo aver staccato Spano,
che a dir tuo, va molto piano
ora, o “Nobile” ciclista stai
attaccando un altro …. in vano.

Penso io, che dell’attrezzo
non son certo un grande esperto,
ma perché non ti accontenti
poi fra un anno ci ritenti!

Non ho tempo per la rima
ma ricorda che c’è stima,
per te “Nobile” ciclista
che ritrovo sulla pista.

Con affetto e simpatia
io ti piano e vado via.

Anonimo ha detto...

Complimenti per le rime a tutti i poeti di codesto blog.
La verità sulla borraccia la può dire solo chi ha vissuto in prima persona quegli attimi concitati: Certamente l'uscita con l'ospite TOM è stata di andatura accettabile fino in cima alla Santa Lucia, punto in cui si sono aperte le danze già dalla discesa superando certamente i 60 km/h. Sul finire di questa c'è una piccola deformazione dell'asfalto che di solito viene segnalata dai ciclisti che precedono. Questa volta non è stato così - troppo intenti a pedalare a tutta - mi sono imbatttuto in quel dossetto che mi ha fatto saltare la bici e duque fatto catapultare la borraccia da suo portaborraccia fin sotto alle ruote del malcapitato ospite. L'effetto è stato che anche la ruota anteriore di Tom è saltata in aria e il rimbalzo della borraccia lo ha colpito sotto la coscia provocandogli un malore in quella zona. riferito da altri che seguivano, il salto è stat oalquanto roccambolesco tanto che molti lo avevano già visto a terra, ma miracolosamte scampato alla caduta rovinosa. dopo alcune centinaia di metri, Tom tira i remi in barca e torna mestamante a casa a leccarsi le ferite. bè come prima uscita con il gruppo sarà certamente da ricordare....
Mimmo De Palo

Del Nobile A. ha detto...

I complimenti devo fare
un altro "Dauno" sa baciare;
alle vittime che ho fatto
non so che fare, una presa d'atto!

Ci son stati e ci saranno
dei ciclisti con l'inganno,
posso solo pedalare
mai con loro arrivare.

Se con loro non sarai
che non sono marinai
la mia gamba noterai
fare un grande bai bai.

Con tanta ammirazione
ti auguro buona continuazione.

Archinox ha detto...

Non ci sono parole, per definire i talenti della penna, che si cimentano sulla bici.
complimenti.

Anonimo ha detto...

Lotta o zuffa ei s’appella,
ed è sempre arringa bella
non si hanno gli elementi
abbastanza sufficienti

per scoprire quell’effetto…..,
e poi farne un bel quadretto.
Ma da oggi ti prometto,
fra non molto,fra un pochetto.

Anche a te sarà data
La modesta bastonata.
Primo o poi, brutta o bella,
ci vorrà la lisciatella.

Alla fine in conclusione
sei sempre un amicone,
senza stizza, ne rancore
ci rimane una punizione.

RAMARRO ha detto...

Forza ragazzi sotto con le sfide di penna, mi piace.

Mi dite chi è sto TOM?

Del Nobile A. ha detto...

Il piacer di novellare
non ti fa mai mollare
ma se accanto vuoi arrivare
devi tanto pedalare.

Ogni giorno ciò ti aspetta
si, uno scatto in bicicletta
ma di tanto non strafare
ti vedranno barcollare.

Di Spano e Talebano
siam pieni in una mano,
e se a loro ti vuoi unire
non devi poi soffrire.

In effetti piu di tanto
i ciclisti senza vanto
alla scalata sono andati
con le mani vuote ritornati.

Tanto forti in settimana
alla gara raccolgon lana
loro della testa
non ne fanno una festa.

Ci leggiamo e ci sentiamo
l'importante è che ci siamo
vi aspetto ai fornelli
con dei bei ritornelli

Anonimo ha detto...

chi di penna si diletta
senza andare in bicicletta
è sicuro un gran poeta
ma per nulla un buon atleta

Anonimo ha detto...

Quando penetro il sovrano portale della tua splendida femminilità,mi sciolgo alla gioia infinita del naufrago che tocca la spiggia della salvezza.Adoro carezzare di baci le labbra della tua divina intimità.(il cinghiale)

RAMARRO ha detto...

ahahahahhahah
Grande Cinghiale

sindaco ha detto...

Il Cinghiale ha dato una sonora lezione di stile e di arte ai nostri rimator cortesi.
Si vede la sua esperienza campale.

Anonimo ha detto...

GRAZIE al Ramarro e al Sindaco.(il cinghiale)